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lunedì 6 febbraio 2012

Uno shitzu e un alano



Oggi voglio ricordarti nel mio blog perchè è il giorno del tuo compleanno. Non amo molto parlare di te, ma oggi voglio condividere un piccolo ricordo. Mi dicevi che quando saresti andato in pensione saresti andato a vivere al mare e che avresti comprato uno shit-zu (che già avevamo) e un alano. A me faceva ridere questa immagine di cani: uno piccolo piccolo e l'altro gigante, ti immagini che coppia in un giardino? Voglio ricordare tutto di te e sopratutto le cose più frivole: ti piaceva il profumo di vaniglia, i saponi e le candele e tolta la cravatta nel week end indossavi sempre la tuta della Nike. Ti piacevano i  film western e ascoltavi Zucchero, Drupi e la Pfm. In macchina avevi sempre un blocchetto e una penna, non volevi mai che andavo in giro senza soldi e con il cellulare scarico. Mi accompagnavi a scuola e scendevi 10 minuti prima di me per scaldare la macchina, scendevo le scale e ti trovavo lì immancabile con il motore acceso, non eri mai in ritardo, non mi hai mai fatto aspettare. Voglio ricordare ogni minimo particolare, il dolore più grande sarebbe dimenticarti, avere di te un immagine polverosa.






Io mi aggrappavo a te, eri il mio gigante buono. Mi facevi sentire il muscolo dei tuoi bracci e io pensavo che il mio babbo era il più forte del mondo. Mi hai insegnato l'amore per gli animali ed a essere buoni, ma anche furbi. Fin da piccola ho capito che con te bastava essere dolce per farti sciogliere davanti a me. E lo scintillio dei tuoi occhi lo hai trasmesso nei miei: sono sempre lucidi e c'è quel guizzo dentro che non sai mai cosa può aspettarti. Mi hai insegnato che l'ironia è disarmante, la cultura fondamentale, il cinismo necessario, l'intelligenza un privilegio. Mi hai permesso di credere ai sogni, di viaggiare, di non accontentarmi mai, a essere esigente, di innamorarmi delle cose belle.
Mi hai detto una volta che quando perdi una persona la ferita si rimargina, resta la cicatrice, ma con il tempo il dolore passa.

E se non passa? E' passato.


10 commenti:

  1. cavoli Sara mi hai fregata col titolo del post... uffi... pensavo ci fosse scritto qualcosa di divertente ed invece eccomi qua a piangere come una fontana!!! mi spiace Sara anche xk quest'anno ti sposerai e non ci sarà lui a portarti all'altare.... mi spiace tanto.. bè gli faccio anche io gli auguri di compleanno anche se lui fisicamente non c'è più... un bacio niky

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  2. I papà sono il mio punto debole...amo così infinitamente il mio che posso immaginare l'orrore di non avere il tuo accanto, fisicamente almeno, perchè da quello che dici è chiaro che è sotto la tua pelle e ci sarà per sempre...
    Auguri al tuo papà...

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  3. attratta dal titolo (io ho avuto shit-zu per ben 14 anni)ho aperto questo post...e trovo invece bellissime parole per il tuo papà.
    Ti abbraccio!

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  4. mi hai commosso, hai scritto parole stupendo, hai aperto il tuo cuore; il ricordo è un bene prezioso, chi non è più con noi, rimane dentro di moi e continua a vivere grazie ai ricordi.
    I ricordi ci arricchiscono e ci fanno essere più forti
    Giulia

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  5. Un bellissimo e struggente ricordo per il tuo papa'.
    Un abbraccio
    Rosa

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  6. sei unica anche in questo ... ti stringo forte forte mia cara amica..
    Blue ti segue sempre

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  7. bellissime foto, passa da me


    YVES SAINT LAURENT POST


    WWW.CELYNEGLAM.BLOGSPOT.COM

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  8. un abbraccio, mi sono ritrovata in molte parole

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  9. SEI TRA LE PERSONE PIù MEGAFANTASTICHE CHE HO MAI INCONTRATO NELLA MIA VITA! SONO FIERO DI CONOSCERTI.

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